Tematica Pesci

Rhinecanthus rectangulus Bloch and Schneider, 1801

Rhinecanthus rectangulus Bloch and Schneider, 1801

foto 878
Foto: Qyd
(Da: fr.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Tetraodontiformes Berg L.S., 1940

Famiglia: Balistidae Risso A., 1810

Genere: Rhinecanthus Swainson, 1839


itItaliano: Pesce balestra squadrato

enEnglish: Rectangular triggerfish

frFrançais: Baliste écharpe, Baliste picasso à bandeau noir

deDeutsch: Diamant-Picassodrückerfisch, Humudrückerfisch

Descrizione

Ha una struttura robusta e non molto allungata a forma romboidale che raramente raggiunge la lunghezza massima di circa 30 cm, in genere infatti si attesta sui 15-20 cm. Il corpo è piatto, protetto come in tutti i pesci balestra da un rivestimento di squame ossee scabre. Il muso è allungato, la bocca è piuttosto pronunciata e dotata di denti molto grossi e ravvicinati. Sul dorso si trova il tipico grilletto dei pesci balestra formato da tre spine che può bloccare in posizione eretta. La prima è lunga e affilata, e siccome resta in posizione anche dopo la morte, può provocare ferite scoraggiando i predatori. È dotato di aculei ossei sul peduncolo caudale, che utilizza come arma di difesa dai predatori. La seconda pinna dorsale ha 22-25 raggi molli, simmetrica a questa si trova la pinna anale, che possiede 20-22 raggi. Le pinne pettorali contano 13-15 raggi inermi, le ventrali sono ridotte ad uno spuntone. La pinna caudale è arrotondata nei giovani e quasi tronca negli adulti. Il corpo del Rhinecanthus rectangulus è bianco nella parte inferiore, con una striscia diagonale nera che dall’occhio raggiunge il ventre. La parte superiore del corpo, invece, è gialla. La caratteristica peculiare della livrea è una macchia cuneiforme nera, che parte dall’attaccatura della pinna caudale, bordata da due linee di un giallo più chiaro di quello della schiena, queste due linee gialle si congiungono in una sola banda che raggiunge l’occhio. È decisamente territoriale vivendo in coppia solo nel periodo riproduttivo e accetta difficilmente i conspecifici. Depone le uova in un nido scavato nella sabbia. La popolazione può raddoppiare in 1,4-4,4 anni, e come per il pesce balestra picasso l’indice di vulnerabilità della specie è attualmente modesto essendo 31 su una scala di 100. Come detto ha la capacità di bloccare la spina dorsale principale in posizione verticale mentre si ripara all'interno di una piccola fessura, il che rende difficile per un predatore estrarre il pesce. Serve inoltre all’animale per entrare, a grilletto abbassato, in rifugi stretti dove può armarlo e dormire tranquillo senza essere portato via dalle correnti. Quando fugge da predatori, il pesce balestra a volte emette rumori grugniti, probabilmente una chiamata per avvertire gli altri pesci balestra nelle vicinanze di pericolo. Il pesce balestra può soffiare getti d'acqua dalla sua bocca, il che aiuta i pesci a trovare invertebrati bentonici che possono essere sepolti sotto il substrato. Spesso si vede il pesce balestra che sputa sabbia dalla bocca per setacciare il materiale in cerca di detriti o organismi commestibili. Il balestra squadrato vive nelle zone costiere, negli affioramenti rocciosi o nelle barriere coralline, a profondità che vanno da 0 a 20 m. Questo pesce si trova in vari mari e oceani, con la notevole eccezione dell'Oceano Atlantico, a latitudini comprese tra 30° N e 32° S. Si trova in gran parte dell'Oceano Pacifico, in Oceania e nell'Oceano Indiano, in particolare sulla costa orientale dell'Africa e del Madagascar, nonché nel Mar Rosso fino alla costa orientale dell'Egitto.

Diffusione

Vive principalmente nelle zone tropicali dell'Oceano Pacifico. Vive nelle zone costiere, negli affioramenti rocciosi o nelle barriere coralline, a profondità che vanno da 0 a 20 m. Questo pesce si trova in vari mari e oceani, con la notevole eccezione dell'Oceano Atlantico, a latitudini comprese tra 30° N e 32° S. Si trova in gran parte dell'Oceano Pacifico, in Oceania e nell'Oceano Indiano, in particolare sulla costa orientale dell'Africa e del Madagascar, nonché nel Mar Rosso fino alla costa orientale dell'Egitto.

Sinonimi

= Balistapus rectangulus Bloch and Schneider, 1801 = Balistapus retangulus Bloch and Schneider, 1801 = Balistes rectangulus Bloch and Schneider, 1801.

Bibliografia

–Giuseppe Mazza, Rhinecanthus rectangulus, su Monaco Nature Encyclopedia, 12 maggio 2013.


00340 Data: 20/03/1995
Emissione: Ittiofauna
Stato: Vietnam Republic
00880
Stato: Maldives

04553 Data: 17/02/1994
Emissione: Trasferimento dal Postal Service alle Poste Australiane
Stato: Cocos Islands
Nota: Emesso in un foglietto
di 20 v. diversi
04554 Data: 17/02/1994
Emissione: Trasferimento dal Postal Service alle Poste Australiane
Stato: Cocos Islands
Nota: Emesso in un foglietto
di 20 v. diversi

04555 Data: 17/02/1994
Emissione: Trasferimento dal Postal Service alle Poste Australiane
Stato: Cocos Islands
Nota: Emesso in un foglietto
di 20 v. diversi
04556 Data: 17/02/1994
Emissione: Trasferimento dal Postal Service alle Poste Australiane
Stato: Cocos Islands
Nota: Emesso in un foglietto
di 20 v. diversi

04557 Data: 17/02/1994
Emissione: Trasferimento dal Postal Service alle Poste Australiane
Stato: Cocos Islands
Nota: Emesso in un foglietto
di 20 v. diversi
06116 Data: 01/01/1998
Emissione: Ittiofauna
Stato: Micronesia